UN GESTO CHE CAMBIA LA VITA

Con grande orgoglio, il direttivo Aido di Esanatoglia ricorda la scomparsa di un nostro caro concittadino, Mario Cadeddu, deceduto nel marzo di sei anni fa, a soli 59 anni  a causa di un emorragia cerebrale che lo ha strappato tragicamente all’affetto dei suoi cari. La sua morte però ha riacceso la speranza per altre persone poiché, con un immenso gesto d’amore,  la moglie Giovanna ha acconsentito alla donazione degli organi: pancreas, reni e cornee. Dell’intervento, il primo di trapianto del pancreas eseguito nell’ospedale di Camerino dall’equipe chirurgica del reparto di rianimazione guidata dal dottor Marco Chiariello, hanno beneficiato pazienti dell’ospedale Policlinico di Milano, di Torrette di Ancona, e del San Raffaele di Milano. La donazione avviene quando non c’è più speranza di tornare alla vita e regalando una parte di essa ad altri, Mario ha onorato la sua vita come e più di prima. E’ una questione di testa e di cuore. L’importanza della donazione degli organi è un concetto da ripetere all’infinito, finché non si superino quelle ataviche e inutili paure legate a disinformazione e a superstizioni.  Donare i propri organi è certamente il modo migliore per continuare a dare un senso alla vita e Mario questo l’ha fatto. E’ essenziale non ignorare i valori morali che entrano in gioco quando una persona decide di donare una parte di sé, del proprio corpo , agli altri.  E’ per questo che non possiamo fare a meno di seguire l’esempio di grande altruismo che quest’uomo e la sua famiglia hanno compiuto, ricordandoci sempre che migliaia di persone in Italia e nel mondo, colpite da gravi patologie a carico di organi vitali, ritornano ad una vita normale grazie ad una terapia consolidata e risolutiva: la donazione degli organi. In un momento così doloroso come la morte, non è facile prendere una decisione: non lasciate che siano gli altri a scegliere per voi. Parlatene in famiglia e fate le vostre considerazioni, ma siate consci del fatto che per una vita perduta molte altre potrebbero tornare a sorridere!  

In ricordo di tutti i concittadini donatori di organi, il direttivo invita a riflettere sull’importanza del loro indiscusso gesto generoso.

Per il Direttivo

Diletta Bartocci